Nel mondo attuale, in cui siamo costantemente sommersi da notizie, immagini, video e contenuti di ogni genere, saper distinguere ciò che è affidabile da ciò che non lo è è diventato essenziale. Questa competenza prende il nome di information literacy, ovvero la capacità di orientarsi in mezzo all’abbondanza di informazioni disponibili, riconoscerne la qualità, valutarle con spirito critico e utilizzarle in modo corretto per lo studio, la vita quotidiana o la presa di decisioni importanti.
Essere “alfabetizzati all’informazione” significa dunque saper cercare in modo efficace, capire quali fonti meritano fiducia, analizzare i contenuti in maniera consapevole e rielaborarli in modo personale e responsabile. In un’epoca dominata dai media digitali, questa competenza non è più opzionale: è fondamentale per muoversi con sicurezza, per costruire opinioni informate e per affrontare con maturità situazioni sempre più complesse.
Proprio per sviluppare queste competenze, il Centro professionale del verde ospiterà, dal 9 al 15 dicembre, una risorsa didattica unica nel suo genere: la Escape Room RSI “Breaking Fake News”, dedicata al tema della disinformazione.
Si tratta di un gioco immersivo e formativo creato dalla RSI in collaborazione con Stelex Software e Mystery Escape Room di Locarno. Una vera esperienza di edutainment pensata da un servizio pubblico, con grande attenzione alla qualità, al realismo e al coinvolgimento dei partecipanti.
Oltre a questa attività didattica immersiva, alcune classi parteciperanno al progetto ROSE grazie alla presenza del professor Luca Botturi, Professore ordinario in Media in educazione, Laboratorio media e MINT, Ricerca e prestazioni presso il Dipartimento Formazione e Apprendimento della SUPSI. Il progetto ROSE ha lo scopo di sviluppare competenze nella ricerca, selezione, valutazione, organizzazione e utilizzo delle informazioni.